17/04/11

ROSOLACCIO, PAPAVERO SELVATICO

PAPAVER RHOEAS L.
Nome italiano: Papavero
Nome inglese: Corn Poppy
Nome tedesco: Klatschmohn
Nome francese: Coquelicot
Famiglia: Papaveraceae

Habitat
Vive dalla pianura alle zone submontane nei prati, radure erbose, terreni incolti, scarpate, campi coltivati, viottoli di campagna. Fino a 1700 m.

Identificazione
Pianta erbacea annuale, alta da 25 a 80 cm.

Fusto: eretto, peloso con peli patenti (orizzontali), ramificato, ricco di latice biancastro.

Radice: radice a fittone provvista di radichette laterali, biancastra.

Foglie: pelose (peli morbidi), foglie basali a rosetta, lanceolate, pennato o bipennato-partite, irregolarmente incise, margine dentato (ogni dente termina con una setola), apice acuto, la base si restringe a formare un picciolo; foglie superiori accorciano il picciolo sino a diventare sessili.

Fiori: effimeri, rossi, con macchia porpora-nerastra alla base, solitari, su lunghi peduncoli che partono dall'apice del fusto e dall'ascella delle foglie; calice a 2 sepali che cadono alla fioritura, corolla a 4 grandi petali tondeggianti, numerosi stami nero-bluastri. Fiorisce da maggio a luglio, prima della fioritura i boccioli sono penduli.

Frutto: capsula ovoidale, glabra, con nella parte superiore una specie di coperchio a forma di disco ondulato che a maturità si apre con dei fori appena sotto il disco. Contiene numerosi semi bruno-nerastri.
Odore debole, nauseante; sapore acre.

Storia
Originario delle regioni mediterranee orientali (Turchia) è stata introdotta in Europa con le colture dei cereali. Se ne sono trovati fiori anche nelle tombe egizie. I Greci mangiavano le foglie giovani in insalata e fino al 1500 si mangiavano anche in Italia.Un tempo viveva nei campi coltivati a grano, l'uso dei diserbanti l'ha fatto scomparire.
In passati i fiori di papavero venivano usati dalle donne per colorare le labbra e le guance per la loro presenza di antociani che forniscono un colore rosso vino.

Parti usate
Petali.

Raccolta e Conservazione
all'epoca della fioritura, la mattina dopo che la rugiada è evaporata, evitando i fiori meno colorati, quelli più piccoli e quelli con capsula pelosa o ristretta alla sommità. Disporre in strati sottili, conservare all'asciutto.

Costituenti
alcaloidi (readina), antocianine, tannini, mucillagini.

Proprietà
antispasmodico, ipnotico, pettorale, tossifugo, sedativo, blando narcotico (favorisce il sonno), bechico (sedativo della tosse), sedativo delle pareti uterine, diaforetico (sudorifero), emolliente, colorante.

Indicazioni
angina,
infiammazioni delle palpebre (uso esterno),
bronchite, tosse stizzosa notturna, tosse spasmodica (pertosse, asma bronchiale),
nervosismo, insonnia (soprattutto dei bambini e degli anziani),
febbri eruttive,
dolori addominali,
dolori uterini
nevralgie facciali e degli arti,
rughe, pelle arrossata,
colorante.

Modalità d'uso

Infuso
2g in 100 ml di acqua bollente, lasciare in infusione 10 minuti. Bere due tazza al dì, pomeriggio e sera prima di coricarsi. A bambini ed anziani somministrare a cucchiai durante il dì.
Fa parte della tisana dei "quattro fiori" (rosolaccio, malva, farfara, piè di gatto) e della tisana delle 7 erbe (rosolaccio, malva, farfara, piè di gatto, altea, tasso barbasso, viola mammola)

Tintura
20 g in 100 ml di alcool a 20°. Macerare per 5 giorni. Bere 2-4 ml 3 volte al dì lontano dai pasti in poca acqua.

Cataplasmi
nelle infiammazioni oculari.

ATTENZIONE: NON USARE LE CAPSULE E RISPETTARE LE DOSI, DOSI ECCESSIVE CAUSANO INTOSSICAZIONI CON NAUSEA E VOMITO.

NOTA:
Da non confondersi con il Papavero da Oppio, Papaver somniferum L, che contiene morfina e viene usata in campo medico, per la sua azione sul dolore ma è altamente tossica.
Del Papavero da oppio o sonnifero l'unica parte innocua sono i semi (neri, gialli, blu, bianchi), piccolissimi, commestibili usati in dolciaria e panetteria. Contengono un olio con proprietà emollienti e lenitive.

Bibliografia
Hoffmann David, Erbario olistico, Xenia
Leclerc Henri, Lineamenti di fitorerapia
Lonardoni-Lazzarini, Elementi di Erboristeria
Messegue, il mio erbario, Mondadori editore
Nelle erbe la salute (in herbis salus)
Palma Luigi, Fitoterapia essenziale, Palma Editore
Schaunenberg-Paris, Le piante medicinali, Newton Compton Editori
Nelle erbe la salute, A. Minardi e Figli
Scoprire, riconoscere, usarle le erbe, Fabbri Editore
Segreti e virtù delle piante medicinali, Selezione del Reader Digest
Valnet Jean, Fitoterapia, Cura delle malattie con le piante, Martello-Giunti Editore

Nessun commento:

Posta un commento